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Fase 2, atto secondo: l'Italia riapre

18-05-2020 10:15

Ufficio Stampa

Tutte,

Fase 2, atto secondo: l'Italia riapre

Si entra nel secondo step della Fase 2: da oggi, lunedì 18 maggio, finalmente riaprono negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, musei.

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Si entra nel secondo step della Fase 2: da oggi, lunedì 18 maggio, finalmente riaprono negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, musei. Lo ha stabilito l’Ordinanza n. 547 del 17/05/2020 del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che recepisce quasi integralmente le indicazioni contenute nel Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Conte e dal ministro della Salute Speranza, che contiene le nuove regole che segnano il ritorno alla normalità.

 

In Lombardia

Da oggi potranno riprendere le attività di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. In più rispetto al DPCM nazionale in Lombardia saranno in vigore anche “l’obbligo della misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti”, oltre all’obbligo (già presente) di “portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto”. Rimangono in vigore anche “le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro, a partire dalla misurazione della febbre per il datore e per i dipendenti“, mentre si è stabilito di “non riaprire palestre e piscine”, cosa che avverrà dal 25 maggio.

«La Lombardia ha aperto tutte le attività possibili con regole più severe rispetto ad altre regioni, in un quadro di equilibrio fra necessità della vita economica e tutela della salute pubblica – spiega il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – manteniamo alta la guardia. Alla fine di questa settimana sperimentale, valuteremo con i nostri tecnici i risultati raggiunti insieme».

 

Le disposizioni dell'ordinanza producono i loro effetti dalla data del 18 maggio 2020 e sono efficaci fino al 31 maggio 2020.

 

Tutte le misure del DPCM

Ecco le misure principali in vigore da oggi, lunedì 18 maggio:

  • obbligo di mascherina nei luoghi chiusi eccetto gli under 6. Vanno bene anche le mascherine autoprodotte, purché multistrato (come detto, in Lombardia l’obbligo vale anche nei luoghi all’aperto);
  • i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono restare a casa;
  • distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
  • dal 15 giugno possibili i centri estivi per i bambini anche nei luoghi chiusi, rispettando i protocolli (ad esempio un adulto ogni 5 bambini sotto i 5 anni di età); – è consentita l’attività motoria ma con almeno due metri di distanza;
  • gli eventi sportivi sono ancora sospesi, gli allenamenti consentiti ma a porte chiuse;
  • dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, circoli sportivi (in Lombardia invece restano chiusi fino al 31 maggio);
  • restano chiusi gli impianti nei comprensori sciistici;
  • lo svolgimento di manifestazioni pubbliche è consentito solo con forma statica e con distanziamento;
  • restano chiuse sale giochi, scommesse, bingo;
  • dal 15 giugno riaprono cinema, teatri, sale da concerto. Obbligo distanza interpersonale di un metro. All’aperto massimo mille spettatori, al chiuso 200.
  • restano chiuse le discoteche, all’aperto e al chiuso, le fiere e i congressi;
  • l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono secondo i protocolli stipulati con le confessioni religiose;
  • riaprono musei, biblioteche, con contingentamento e rispetto del protocollo stipulato con le Regioni;
  • resta sospesa la frequenza nelle scuole e nelle universita, eccetto i corsi di formazione in medicina generale;
  • sono sospese le attività di centri culturali, sociali e centri benessere e termali;
  • gli accompagnatori non possono permanere nei pronto soccorso;
  • le visite nelle Rsa e hospice sono limitate;
  • ripartono attività commerciali al dettaglio, bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, barbieri, parrucchieri, nel rispetto del protocollo con le Regioni;
  • restano aperti i servizi bancari, finanziari, assicurativi e la filiera agroalimentare;
  • le attività degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive sono esercitate secondo il protocollo con le Regioni
  • le attività produttive continuano ad esercitarsi secondo le regole del protocollo tra Governo e parti sociali del 24 aprile;
  • si raccomanda alle persone anziane di non uscire di casa se non per stretta necessità;
  • dal 3 giugno non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per la Ue, i Paesi Schengen, il Regno Unito. Per gli altri Paesi le limitazioni restano fino al 15 giugno;
  • restano sospesi i servizi da crociera;
  • le attività di trasporto proseguono secondo il protocollo di settore.

 

Per ogni informazione potete contattare i nostri Uffici – tel. 0372 598811.

 

Qui sotto potete scaricare tutte le nuove disposizioni nazionali e regionali.

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