
Sarà obbligatorio dal 30 giugno anche per idraulici, elettricisti, falegnami, ecc. Anticipata l'entrata in vigore delle sanzioni
Il 30 giugno è prevista l’entrata in vigore della norma che obbliga ad accettare pagamenti attraverso POS (bancomat e carte di credito), da parte dei soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, cioè architetti, avvocati, liberi professionisti, dentisti, medici, proprietari di un negozio (parrucchieri, estetisti, meccanici auto, elettrauto, riparatori in genere, etc) o di una piccola impresa.
L’articolo 18 comma 1 del DL 36/2022 ha anche anticipato al 30 giugno 2022 (di 6 mesi) la data dalla quale saranno soggetti a sanzione gli operatori che rifiuteranno gli incassi tramite POS, il dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e altri strumenti elettronici. L’obbligo di dotarsi del POS per ricevere pagamenti è stato introdotto dall’articolo 15 del DL 179/2021.
Sono obbligati a tale adempimento i seguenti soggetti:
– commercianti;
– prestatori di servizi (parrucchieri, carrozzieri, elettricisti, idraulici, ecc.);
– professionisti (geometri, ingegneri, avvocati, fisioterapisti, ecc.).
Non ci saranno dunque esclusi questa volta.
L’esclusione è ammessa solo in caso di oggettiva impossibilità tecnica.
In caso di mancata accettazione di pagamenti, di qualsiasi importo, tramite carte di pagamento si applica la seguente sanzione:
– euro 30 come quota fissa;
– 4% del valore del corrispettivo come quota variabile.
La sanzione è riconosciuta a prescindere dall’importo della transazione.
È consigliabile comunque per ogni incasso effettuato tramite POS emettere un documento fiscale, fattura o documento commerciale.