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Salto nel vuoto (di idee...e non solo)

06-11-2019 11:57

Ufficio Stampa

Tutte, Generiche,

Salto nel vuoto (di idee...e non solo)

Il Presidente Massimo Rivoltini analizza le anticipazioni della manovra 2020

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Il Presidente Massimo Rivoltini analizza le anticipazioni della manovra 2020


Ormai ci siamo. Salvo ritardi dell’ultima ora il Governo è pronto a dare l’ok alla manovra 2020.Dalle misure per la riduzione della pressione fiscale al bonus bebè, dalla rimodulazione delle tax expenditures alla proroga del bonus per ristrutturazioni e alla norma per il congelamento di 1 miliardo nel 2020 per garantire la tenuta dei conti pubblici. Questi sono alcuni dei temi contenuti nella bozza della legge di Bilancio.«Dopo un primo sguardo alle misure che ci riguardano da vicino - commenta a caldo Massimo Rivoltini, Presidente di Confartigianato Cremona - è difficile esprimere un giudizio sereno. Qualche buona notizia c’è, ma siamo ancora lontani da quello che stavamo aspettando. Una legge di Bilancio che su 30 miliardi ne dedica 23 a evitare l’aumento automatico dell’Iva sembra un provvedimento da "pari e patta". Non si può parlare di manovra espansiva, e invece questo Paese che cresce di uno zero virgola ne avrebbe tanto bisogno».Ma cosa contiene l’ultima bozza presentata?Il primo risultato che il governo incassa è quello sulla cedolare secca che resta al 10%. «E’ una buona notizia - aggiunge Rivoltini - ma rimane una goccia nel mare delle occasioni mancate. E’ una manovra poco coraggiosa».Nel 2020 vengono stanziati in manovra 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Ci saranno poi tre miliardi per incentivare l’utilizzo di carte e bancomat.Il bonus bebè varrà anche per i nuovi nati o adottati nel 2020 che verrà aumentato del 29% dal secondo figlio in poi. Presente anche il bonus facciate per gli interventi edilizi. La detrazione d’imposta sarà al 90%. "Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici - si legge nel testo - la detrazione dall’imposta lorda è incrementata al 90%".Confermato nella bozza di manovra anche lo stop canone Rai per anziani a basso reddito. L’esenzione dal canone vale per chi abbia dai 75 anni in su e non abbia un reddito superiore a 8.000 euro annui. Concorrono al reddito il coniuge e il convivente, a meno che non si tratti di "collaboratori domestici, colf e badanti". L’esenzione vale solo per la tv della propria casa di residenza. E infine: la possibilità di compensazione dei crediti tributari per importi superiori a € 5.000 solo dopo la presentazione della dichiarazione; l’applicazione del reverse charge agli appalti con prevalente utilizzo di manodopera presso la sede di attività del committente; la proroga al 2020 dell’esenzione dall’obbligo di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al STS; la riduzione graduale della soglia per i trasferimenti di denaro contante (€ 2.000 per il 2020 - 2021; € 1.000 dal 2022); l’introduzione di una sanzione per i soggetti che rifiutano il pagamento tramite carta di debito / credito; la corresponsione dell’acconto IRPEF / IRES / IRAP in due rate pari al 50% (anziché 40% - 60%) per i soggetti per i quali sono approvati gli ISA (per il 2019 l’acconto risulta pari al 90%).

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