Il nuovo Consiglio Direttivo in carica fino al 2024. Bilanci associativi ok.
Con commozione Rivoltini ha detto: «È il momento di ricostruire una nuova normalità e preparare la strada per il futuro».
All'appello mancano alcune importanti categorie, come i Tessili e le Costruzioni, che verranno riconvocate a settembre
«Viviamo ancora in una situazione surreale». Ha esordito così Massimo Rivoltini in apertura della sua relazione all’evento che si è tenuto nei giorni scorsi e che ha visto, in due momenti distinti ma consequenziali, l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo Provinciale, l’elezione del Presidente e della Giunta Esecutiva e l’Assemblea generale degli Associati.
«Per distruggerci – ha aggiunto Rivoltini – abbiamo spesso pensato che ci volesse una guerra nucleare e invece è bastato un microbo per uccidere vite ed economia del nostro Paese, che si è dimostrato un gigante dai piedi d’argilla».
«Se penso a questo periodo – ha proseguito – mi vengono in mente tre termini: sopravvivenza, ripartenza e futuro. Dal primo ne siamo usciti a fatica, il secondo lo stiamo vivendo (mi auguro) e il terzo è incerto. Ma nonostante questo, tutto quello che abbiamo fatto in questi anni vuole essere la testimonianza della fedeltà alla nostra missione ed agli impegni presi, di una passione che non si è affievolita e che è il segno della volontà di non mollare.».
E in questo periodo Confartigianato Cremona è stata molto vicina agli associati. «Confartigianato non ha mai chiuso – ha affermato con orgoglio il Presidente. Siamo sempre rimasti aperti e attenti verso le imprese. Con il telefono, il web, con le risposte che abbiamo dato alle voci (appelli accorati ma anche disperati) che abbiamo ascoltato. Abbiamo fatto informazione in un momento in cui proprio l’informazione era incerta, molto spesso incompleta e confusa. Siamo stati punto di riferimento affidabile e autorevole, tant'è che gli accessi al nostro sito sono cresciuti anche del 600% con 41.000 visualizzazioni di pagine e 12.000 visitatori e più di 2.000 utenti poi hanno scaricato i protocolli che avevamo preparato e messo a disposizione di tutti».
«Il Covid – ha detto Rivoltini – ha poi accentuato tutto quello che ormai denunciavamo da 50 anni, tra cui l’eccesso di burocrazia. Restano inalterati, forse peggiorati, i problemi strutturali che affliggono da tempo il nostro Paese. L’inadeguatezza delle infrastrutture materiali e immateriali, un fisco eccessivo e non equilibrato, la carenza di incisive politiche industriali, una burocrazia asfissiante, una giustizia inefficiente, un clima sociale stanco, una coesione sociale in difficoltà».
Tante dinamiche che incidono pesantemente anche sugli equilibri del nostro sistema di welfare, tematica che Confartigianato Cremona ha preso a cuore in questi ultimi anni, sviluppando anche molti nuovi servizi, attraverso un progetto avviato con Welfare Insieme e cofinanziato dalla Fondazione Cariplo per la promozione del welfare aziendale e la costruzione di esperienze di welfare territoriale; “un progetto impegnativo – ha detto Rivoltini – con l’ambizione di allargare la nostra mission alla dimensione sociale e alle persone”.
Al termine della relazione, il Segretario Roberto Maffezzoni ha presentato il nuovo Consiglio Direttivo per l’insediamento, evidenziando come purtroppo due importanti categorie non abbiano potuto essere rappresentate per ragioni anche legate alle problematiche Covid: i tessili e le costruzioni. «Al termine del periodo estivo – ha detto il Segretario – sarà nostra priorità riconvocarle ancora per integrare il Consiglio che non può rimanere orfano di questi importanti settori».
Si è poi passati all'elezione del Presidente e della Giunta Esecutiva che, per acclamazione e all'unanimità, con un lungo ed emozionate applauso, ha visto tutti riconfermati (vedi box a fianco).
Si è passati quindi all'Assemblea generale per l'approvazione dei bilanci illustrati dal Rag. Marco Gusberti, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, e dal Tesoriere Daniele Gaimarri. I bilanci sono stati approvati all'unanimità.
L'Assemblea ha anche provveduto a nominare i membri dei due Collegi dei Probiviri e dei Revisori.
«Siamo sani e responsabili – ha detto in conclusione il riconfermato Presidente Rivoltini – e questo grazie al lavoro fatto insieme per raggiungere i nostri obiettivi. Fare programmi ora è quasi anacronistico, ma a nome di tutti garantisco che continueremo a lavorare seriamente per l'esclusivo bene delle imprese e delle loro famiglie».
«È il momento di ricostruire una nuova normalità, diversa da quella che ci lasciamo alle spalle faticosamente, ma una normalità che deve consentirci di tornare a vivere, lavorare, costruire come solo gli artigiani sanno fare. Se muore il nostro mondo il danno non sarà solo economico, ma culturale e sociale perché sparirà quel patrimonio immateriale che è il “saper fare” e quell’“intelligenza delle mani” che è un valore inestimabile e che ci è riconosciuto ed invidiato in tutto il mondo».
Tutti riconfermati per quattro anni
Ecco tutti i nomi degli eletti:
Presidente
Rivoltini Massimo
Giunta Esecutiva
Gaimarri Daniele (Vice presidente), Trabucchi Stefano (Vice presidente vicario), Ferrari Giuseppe, Alquati Roberto, Rossi Livio e Iacomelli Carlo
Collegio Revisori dei Conti
Gusberti Rag. Marco (Presidente), Gaimarri Bruno (Effettivo), Zeli Antonio (Effettivo), Gatta Maria Rosa (Supplente) e Gerevini Angelo (Supplente).
Collegio dei Probiviri
Bini Atalio (membro effettivo), Cordani Pierino (membro effettivo), Rivieri Pierluigi (membro effettivo), Scolari Giorgio (membro supplente) e Cauzzi Gianluigi (membro supplente).