Angelo Rescaglio: Un Uomo di Cultura, Fede e Impegno Civile
Angelo Rescaglio (1936-2023) è stato una figura di spicco per la città di Cremona, un uomo la cui vita è stata profondamente intrecciata con la cultura, la fede e la politica.
La vita di Angelo Rescaglio è stata caratterizzata da una grande passione per la cultura, soprattutto quella letteraria, unita a un impegno costante nella promozione della coscienza civica e religiosa. Laureato in lettere moderne, ha dedicato gran parte della propria vita all'insegnamento, ispirando generazioni di studenti con il suo amore per la letteratura e la storia. Parallelamente alla sua attività educativa, ha mantenuto un profondo legame con il mondo cattolico, ricoprendo ruoli di primo piano come presidente dell'Azione Cattolica di Cremona, un'organizzazione che ha contribuito a modellare il carattere morale e spirituale della comunità locale. È stato anche un politico di rilievo, eletto senatore per il Partito Popolare Italiano (PPI) nella XIII legislatura (1996-2001), all'interno della coalizione dell'Ulivo. Durante il suo mandato, ha sostenuto iniziative legislative che riflettevano il suo impegno per il sociale, la famiglia e l'istruzione, valori centrali nella sua visione del mondo.
Nonostante l'intensa attività politica, Angelo Rescaglio non ha mai smesso di coltivare la sua passione per la cultura. Come presidente della Società Dante Alighieri di Cremona, ha promosso numerose iniziative culturali volte a riscoprire e valorizzare il patrimonio letterario italiano, con particolare attenzione alla lingua e alla tradizione umanistica. Le sue numerose pubblicazioni e i contributi giornalistici riflettevano una mente vivace e una profonda sensibilità umana. La sua capacità di unire il pensiero letterario e la riflessione religiosa è stata apprezzata in ambito accademico e civile, rendendolo un punto di riferimento per tutta la comunità cremonese
Il "Premio Letterario Angelo Rescaglio": Un Omaggio alla Cultura e al Territorio
Il "Premio Letterario Angelo Rescaglio," alla sua prima edizione nel 2024, nasce con l'intento di onorare la memoria di questa straordinaria figura, ricordando non solo il suo contributo alla vita politica e religiosa, ma soprattutto il suo amore per la cultura e per la sua città, Cremona. Il concorso, promosso da Confartigianato, ANAP e ANCOS APS di Cremona, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione della tradizione letteraria locale, mirando a risvegliare nelle nuove generazioni il senso di appartenenza al territorio e la consapevolezza delle proprie radici storiche e culturali.
Il tema scelto per questa prima edizione, "Vita e storie lungo il Po," è un chiaro omaggio all'identità cremonese e a uno degli aspetti più cari al professor Rescaglio: il legame profondo con il fiume Po. Rescaglio stesso, nel corso della sua carriera, aveva sottolineato l'importanza del Po come metafora della vita, del tempo che scorre e delle memorie che costruiscono la nostra esistenza. Il concorso letterario, quindi, non è solo un modo per riscoprire la ricchezza del nostro territorio, ma anche per continuare il lavoro di Rescaglio, che ha sempre cercato di formare una coscienza umanistica capace di apprezzare la bellezza della storia e della cultura locale.
Il fiume Po, con le sue storie e i suoi miti, è stato a lungo una fonte d'ispirazione per la letteratura e la tradizione orale del Nord Italia. Le sue acque hanno visto passare secoli di storia, plasmando la vita delle comunità che vi si affacciano. Cremona, una delle città più importanti lungo il corso del fiume, deve molto al Po, non solo dal punto di vista economico e geografico, ma anche come simbolo della sua identità. Questo legame intimo tra il fiume e la città è ben riassunto nelle parole di Rescaglio: "Tempo del nostro essere vivi e del nostro essere memori in un punto del mondo, che ci pare, per vaghezza d'arbitrio, dissimile ad altri itinerari nella slargata pianura del Po...mentre la storia preme sui fianchi per correre a Po."
Attraverso il Premio Letterario Angelo Rescaglio, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare questo tema da diverse prospettive, raccontando storie che riflettono il rapporto con il fiume, con il tempo e con la memoria collettiva. Il concorso rappresenta anche un'importante occasione per la città di Cremona e per l'intera provincia, che potrà così riscoprire il proprio patrimonio culturale e promuovere il talento letterario locale.