Sabato 6 e sabato 13 aprile l’iniziativa dei Grafici di Confartigianato: quattro le realtà che riceveranno la donazione. Prevista la presenza degli alunni al fianco dei volontari al CremonaPo
La scuola è in emergenza per la carenza di fondi? Ha ancora bisogno di un aiuto esterno? Rispetto a qualche anno fa, quando il bisogno concreto di materiale didattico per gli alunni uscì allo scoperto, la necessità di coprire “buchi” istituzionali è rimasta. Ecco allora che di fronte all’emergenza il “cuore artigiano” si mette in moto e si attiva per rispondere al bisogno.
E’ così che, per il sesto anno, il Banco Elementare porterà all’evidenza dell’opinione pubblica le carenze del settore scolastico istituendo una nuova raccolta di materiale didattico da donare ad alcune scuole del territorio.
La concreta iniziativa del Gruppo Grafici di Confartigianato Cremona (presieduto da Alceste Bartoletti) si svolgerà sabato 6 e sabato 13 aprile, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15.30 alle 19, presso l’Ipercoop del CremonaPo, dove sarà possibile acquistare una serie di prodotti quali quaderni, risme di carta, matite, pennarelli, pastelli, colla, biro, righelli, forbici, ecc. da regalare alle scuole cremonesi che, in momenti di crisi economica e di pochi fondi ministeriali, ne faranno buon uso. «Con quelle di quest’anno – ha detto Bartoletti durante la conferenza di presentazione – saranno 24 le scuole che in questi anni sono state aiutate. E in questa edizione l’ormai definito ‘tesoretto’, andrà alle elementari Anna Frank (Cremona 4), Scuola Cavatigozzi (Cremona 5), Ubaldo Ferrari – Castelverde e al doposcuola di espressione diocesana di Casa di Nostra Signora».
Durante la presentazione presso il Palazzo comunale, il vicesindaco Maura Ruggeri ha sottolineato la “lodevole iniziativa”: «E’ grande – ha detto Ruggeri – il significato simbolico che riveste perchè coniuga sia l’azione concreta di generosità sia la dimostrazione di vicinanza al mondo della scuola e verso i bambini, che sono il nostro futuro».
Presenti anche alcuni dirigenti del Gruppo Grafici fra cui il Vice Palmiro Fanti che ha incoraggiato all’acquisto: «Basta poco per fare del bene, ma più saremo a donare e maggiore sarà l’aiuto che riusciremo a dare. Noi siamo imprenditori che fanno un semplice servizio verso la propria città, ma siamo anche cittadini: un gesto di cittadini per i cittadini».
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune e dell’Ufficio Scolastico e la piena collaborazione dal CremonaPo, con il sostegno di Cantini Distribution Service di Vicomoscano, che, anche quest’anno, metterà il suo particolare sostegno per “riempire gli scatoloni” con tanto materiale.
Attrezzatura che anche quest’anno, come detto, andrà anche al doposcuola di Casa di Nostra Signora: «Dono e gratuità: due aspetti per nulla scontati oggi – ha detto don Antonio Pezzetti, responsabile del doposcuola – che rappresentano un segnale positivo che ci fa guardare con maggiore fiducia al futuro».
Entusiasmo condiviso anche dalle altre rappresentanti del mondo della scuola che, unanimemente, hanno sottolineato il “grande valore del gesto che educa e responsabilizza anche i bambini” che, come lo scorso anno, saranno protagonisti durante la raccolta al fianco dei volontari Confartigianato. «Contiamo sulla loro capacità di persuasione – hanno detto al termine i Grafici di Confartigianato - affinchè la raccolta raggiunga livelli record».
E proprio per far conoscere l’iniziativa agli studenti il Gruppo Grafici e Tipografi di Confartigianato Cremona ha incontrato in anteprima gli alunni dell’Istituto Comprensivo Ferrari di Castelverde che saranno coinvolti direttamente durante i due sabati di raccolta all’Ipercoop del Cremona Po.
«Abbiamo scelto di incontrare le classi che animeranno il 6 e 13 aprile la raccolta del Banco Elementare per spiegare loro di cosa si tratta e l’ideale che ci anima – ha detto Alceste Bartoletti, Capogruppo Grafici e Tipografi di Confartigianato Cremona –, ma anche per far conoscere il lavoro artigiano, chi lo fa e magari dare qualche spunto per il futuro; chissà che non nasca qualche nuovo artigiano».
Guidati dalle insegnanti e coordinati dal Vice dirigente Fabio Amadini e da Fiorella Capelli, centoventi alunni hanno così preso contatto con un mondo ancora sconosciuto ma affascinante, tanto da rivolgere molte domande ai dirigenti Confartigianato. «E’ un entusiasmo che fa bene a tutti – ha sottolineato Palmiro Fanti, Vice capogruppo – e ci fa ben sperare per la raccolta di materiale didattico. Ma non vogliamo svelare tutto: Banco Elementare sarà presentato ufficialmente il 2 aprile presso il Comune di Cremona».
Anche il Sindaco di Castelverde, Graziella Locci, intervenuta al momento di confronto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa viste le “forti disuguaglianze educative”. «Nel percorso scolastico dei bambini – ha sottolineato Locci – hanno sempre più peso i divari di tipo economico, sociale e culturale delle famiglie e dei territori di provenienza. Ecco che la sinergia fra scuola e privato, fra cultura e lavoro, dà una risposta concreta e fa bene più di mille parole».
Insomma, artigiani che usano le mani e che una mano la danno concretamente per aiutare gli altri.