E’entrato in vigore il Decreto Lgs n. 231/17 riguardantela disciplina sanzionatoria per la violazione delledisposizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2011, concernente lafornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, compresi gliallergeni e l’adeguamento della normativa nazionale allevigenti regole comunitarie in materia di etichettatura, presentazione epubblicità degli alimenti.IlDecreto è stato pubblicato sulla GU n. 32, dell’8 febbraio 2018, ed è invigore dal 9 maggio 2018, abrogando così il D. Lgs. 27 gennaio1992, n. 109. Il recepimento del "Regolamento europeo per la tutela dei consumatori", prevede una riduzione di1/3 delle multe comminate alle imprese che hanno fino a 10 dipendenti e 2milioni di euro di fatturato.Ildecreto 231 esamina poi nel dettaglio le sanzioni per la violazione delledisposizioni specifiche sulle indicazioni obbligatorie in etichetta ed inparticolare per quelle riferite a: Denominazione dell’alimento (art. 8); Elencodegli ingredienti (art. 9); Requisiti nell’indicazione degli allergeni(art. 10); Indicazione quantitativa degli ingredienti e l’indicazione dellaquantità netta (art. 11); Termine minimo di conservazione, data di scadenza edata di congelamento (art. 12); Paese di origine o luogo di provenienza (art.13); Titolo alcolometrico (art. 14); Dichiarazioni nutrizionali (art. 15). Perevitare ogni rischio di sanzione Confartigianato ha prodotto, in esclusiva pergli associati, un software, denominato "PrimoLabel", grazie al quale si possono calcolare i valori nutrizionali di ogniprodotto e predisporre la relativa etichetta; il software contempla già lapossibilità di inserire nella stessa etichetta, oltre ad altre informazionivolontarie, anche lo stabilimento di produzione o confezionamento senzaulteriori costi rispetto al prezzo già notevolmente basso.Per glialimenti immessi sul mercato o etichettati prima del 9 maggio scorso, cherisultino non conformi, è prevista una fase transitoria e potranno esserecommercializzati fino all’esaurimento delle scorte. Glialimenti immessi sul mercato riportanti una adeguata rettifica scrittadelle informazioni non conformi a quanto previsto dal decreto saranno esclusedalle sanzioni.Confartigianatoinvita le aziende interessate a non perdere l’occasione di dotarsi di unsoftware adeguato (info 3072 598811), onde evitare ogni rischio di cadere insanzioni che da ora saranno non più evitabili.